“Il volontariato per me è molto più di un semplice impegno sociale; rappresenta un legame tra la mia volontà di dare e un legame affettivo con la comunità”.

Commovente il prologo con cui l’alunno Giovanni La Terra, della classe 3ªB della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C.S. “G. Bufalino”, introduce il proprio approccio alla tematica proposta quest’anno dall’istitutrice della Borsa di Studio “Maria SS: Addolorata”, Maria G. Trovato Schirmo, in memoria del marito, dott. S. Schirmo, giunta già alla sua ottava edizione: “Fare volontariato. Cosa significa per te? E cosa ti piacerebbe fare se decidessi di dedicare un po’ del tuo tempo agli altri?”

“Giovanni dimostra, con il suo elaborato, di aver colto l’aspetto più vero e più profondo del volontariato, l’empatia e il rispetto nei confronti dell’altro”, asserisce con voce evidentemente commossa Maria G. Trovato Schirmo, così motivando la designazione dell’elaborato tra i meritevoli dell’assegnazione della borsa di studio.

Complimenti al nostro encomiabile alunno, che, accompagnato alla serata della premiazione dalla prof.ssa Elisa Messina, ha accolto con compostezza la designazione, contribuendo all’onorabilità del nostro istituto nell’esprimere con le sue espressioni una virtù ormai rara, ma che si cela a fondamento del volontariato: “È un atto di altruismo che contribuisce al benessere di chi ha bisogno senza aspettarsi nulla in cambio”. 

Referente alla Comunicazione

Ins. Elisabetta Pizzimento